Sunday 24 October 2010

Storiellina acquatica

I pensieri delle donne si dissolvono in pozzanghere verde oliva.
Dalla stessa acqua rinascono ed evaporano i loro pensieri contorti intricati mai chiari.
I loro corpi rispondono con l'essenza del vivere:
l'immobilita' prima del movimento.
Il corpo e' silente
il pensiero e' mobile variabile in continua evoluzione.
Il mito moderno: tuta e scarpe da ginnastica
e una vibrazione costante dovuta dal caso
dal dopo dalla paura di perdere il prima e non potervi piu' tornare.
Immobile descrizione di un istante
volatile come il vapore che esce da una pentola sul fuoco.
IL pesaggio circostante risiede nella pozzanghera stessa.
La pozzanghera e' il fulcro.
L'intorno e' da cornice.
Occhi di donna che guardano il cielo
con gli occhi l'aria
la nuca nell'acqua
il corpo sulla terra.
Una storia con un inizio senza un durante e senza una fine.
Solo e soltanto pensieri acquatici che risiedono nella sostanza stessa dell'acqua.

Autunno 2002