deep anger, frustration and sadness came to visit me after the show
young women dressed in white walking toward me shifting their hips from side to side
no sense of ground no sense of orientation towards space
their thighs naked their skin exposed
loud music and the reiteration of old stories about sexism and gender issues
what did our mothers fight for?
years of protests went into ashes within a 20 minutes choreography
and then the question: what is education? does education involve evolution?
is education about reflection? can they see their reflection?
is it about learning from the past in order to present new options for the now? is it about seeing? is it about sensing? is it about thinking of a possible future wet with values and a VIEW?
This blog initially started as a way of sharing writings collected along my research for the MA in Dance & Somatic Well-Being (UCLAN, UK). I am now graduated and my intention is to continue sharing a life-long process of discovery around the themes of the living body and its relation with the environment. My interest is in knowledge generated from the experiential journey of paying attention to what is. My practice shifts between moving, traveling, reflecting, writing and drawing.
Sunday, 24 October 2010
Storiellina acquatica
I pensieri delle donne si dissolvono in pozzanghere verde oliva.
Dalla stessa acqua rinascono ed evaporano i loro pensieri contorti intricati mai chiari.
I loro corpi rispondono con l'essenza del vivere:
l'immobilita' prima del movimento.
Il corpo e' silente
il pensiero e' mobile variabile in continua evoluzione.
Il mito moderno: tuta e scarpe da ginnastica
e una vibrazione costante dovuta dal caso
dal dopo dalla paura di perdere il prima e non potervi piu' tornare.
Immobile descrizione di un istante
volatile come il vapore che esce da una pentola sul fuoco.
IL pesaggio circostante risiede nella pozzanghera stessa.
La pozzanghera e' il fulcro.
L'intorno e' da cornice.
Occhi di donna che guardano il cielo
con gli occhi l'aria
la nuca nell'acqua
il corpo sulla terra.
Una storia con un inizio senza un durante e senza una fine.
Solo e soltanto pensieri acquatici che risiedono nella sostanza stessa dell'acqua.
Autunno 2002
Dalla stessa acqua rinascono ed evaporano i loro pensieri contorti intricati mai chiari.
I loro corpi rispondono con l'essenza del vivere:
l'immobilita' prima del movimento.
Il corpo e' silente
il pensiero e' mobile variabile in continua evoluzione.
Il mito moderno: tuta e scarpe da ginnastica
e una vibrazione costante dovuta dal caso
dal dopo dalla paura di perdere il prima e non potervi piu' tornare.
Immobile descrizione di un istante
volatile come il vapore che esce da una pentola sul fuoco.
IL pesaggio circostante risiede nella pozzanghera stessa.
La pozzanghera e' il fulcro.
L'intorno e' da cornice.
Occhi di donna che guardano il cielo
con gli occhi l'aria
la nuca nell'acqua
il corpo sulla terra.
Una storia con un inizio senza un durante e senza una fine.
Solo e soltanto pensieri acquatici che risiedono nella sostanza stessa dell'acqua.
Autunno 2002
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